SALVIAMO LA LAGUNA DI VENEZIA

Essendo stato di recente al Lido di Venezia per 12 giorni le ho viste con i miei occhi queste grandi navi che oscurano il panorama a Venezia. Immense, le vedi spuntare dietro i palazzi e quando passano paralizzano il traffico e puoi metterci anche un’ora in più ad andare in stazione dal Lido.
Le grandi navi, anche quando restano ferme, non possono spegnere i motori e gli esperti si sono divertiti a calcolare che con il consumo giornaliero della Costa Concordia un’auto compirebbe 46 volte il giro del mondo. O ancora, una nave di quelle dimensioni inquina quanto 14 mila automobili. L’impatto di queste navi è particolarmente significativo in ambienti fragili, come il Giglio che è parte del Santuario internazionale dei Cetacei o come la Laguna di Venezia. Il passaggio delle navi da crociera – anche 60 metri di altezza contro i pochi piani dei palazzi veneziani –  potrebbe avere conseguenze devastanti in caso di impatto con le banchine. Secondo studi di idrodinamica, inoltre, le masse di acqua spostate dalle navi, impercettibili in superficie, stanno producendo un sollevamento significativo dei sedimenti lagunari, scavando sempre più il fondo. Come ho scritto su Fanpage è allarme per il prossimo 21 settembre  quando arriveranno in città 12 grandi navi, un record per Venezia, per complessive 771.987 tonnellate di stazza lorda, che messe in fila si è calcolato siano lunghe quasi 3 chilometri, a bordo delle quali saranno ospitate quasi 30 mila persone tra passeggeri (20 mila circa) e personale (oltre 8 mila).

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