UNA PRIMAVERA DA ANNUSARE

“Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume. Non basta non essere ciechi per vedere gli alberi e i fiori” Così il poeta portoghese Fernando Pessoa esprime in poche pennellate la magia della scoperta della natura. Non è detto che chi vede veda, così come non è detto – aggiungo io – che i non vedenti non possano apprezzare lo spettacolo della natura. Prova ne è l’esperienza di Wolfgang Fasser nel Casentino che ho conosciuto personalmente qualche anno fa: ci guidò in una passeggiata notturna nel bosco nonostante fosse cieco dall’età di 20 anni.
Ora sto intervistando Wolfgang per una pubblicazione, credo che sia una persona che ha molto da insegnare. Chi non vede riesce ad apprezzare la natura con gli altri sensi, l’udito (e lui registra i versi degli uccelli) e l’olfatto, il più negletto dei cinque. Ieri ho passato un bel Primo maggio olfattivo a Santa Marinella, con il profumo del mare e delle alghe in decomposizione e quello dei fiori delle splendide villette di inizio secolo che si incontrano tra il Castello Odescalchi e la villa che fu dei Re d’Italia. Respiriamo natura, saremo più felici!

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