FSC E NON SAPERLO

Approfittando delle detrazioni fiscali per gli infissi a risparmio energetico, sto sostituendo i vecchi finestroni della casa che disperdevano tantissimo calore. Inutile dire che la scelta sia andata sul legno.
Larice da piantagione perché il pino mi dicono che sia meno resistente per quanto più economico. A Collepino deve sopportare però la tramontana, la pioggia e qualche occasionale nevicata, oltre al sole estivo. Ma come capire se il legno che userà il mio falegname è Fsc (Forest Stewardship Council), l’unico marchio che garantisce la provenienza sostenibile?
Ho provato a chiederglielo ma non conosceva il marchio, mi ha detto invece il nome della segheria in Veneto da cui si rifornisce, una delle maggiori.
Ebbene, con mia grande soddisfazione, ho scoperto con un’indagine su Internet, che è certificata Fsc . Peccato solo che quello che il consumatore dovrebbe vedere come un valore aggiunto non gli  venga comunicato direttamente!

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