PER NON DIMENTICARE

Oggi è il 67° anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema, compiuta dai nazisti, dove furono uccisi centinaia di civili, tra cui i componenti della famiglia Tucci, di origine folignate. La strage di Sant’Anna di Stazzema, frazione montana di Stazzema, in provincia di Lucca, fu compiuta il 12 agosto del 1944 da un reparto delle Ss e costò la vita a 560 persone, tra residenti e sfollati. Tra questi c’erano anche la moglie e gli otto figli del capitano di marina Antonio Tucci. Il massacro nazista fu compiuto sulla piazza, nelle case e nelle stalle del paese, dove vennero trucidati anziani, donne, ragazzi e bambini, tra cui la piccola Maria Tucci, di soli tre mesi. Con lei furono uccisi, sulla piazza di Stazzema, la mamma Bianca di 39 anni, i fratelli Eros di 13 anni e Feliciano di 10 e le sorelle Anna Maria di 16 anni, Luciana di 15, Grazia di 8, Franca di 5 e Carla di 3. La famiglia Tucci, residente a La Spezia, per stare più lontano dagli eventi bellici si era rifugiata a Sant’Anna di Stazzema, dove aveva preso alloggio in una stanzetta della parrocchia, proprio davanti alla piazza dove fu poi sterminata. Si salvò solo il capo famiglia, Antonio Tucci, che quel giorno era lontano da casa. Morto nel 1953, riposa nel cimitero di Foligno, mentre i suoi congiunti sono sepolti  nel sacrario di Col Cava, a Sant’Anna di Stazzema.

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