IL NATALE DEI PARCHI E DELL’AQUILA

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che smembra il Parco nazionale dello Stelvio a favore delle amministrazioni locali. Il passaggio, fortemente gradito alla provincia autonoma di Bolzano, per stessa ammissione della Svp, era stato promesso da Berlusconi agli autonomisti altoatesini in cambio dell’astensione nel voto sulla mozione di sfiducia dello scorso 14 dicembre.
Un momento davvero triste per i parchi e le aree protette. Hanno iniziato con i parchi regionali in alcune Regioni (ad esempio l’Umbria), dandoli alle Comunità montane e ora lo spezzettamento prosegue con i parchi nazionali. Dove finiremo?
Intanto a L’Aquila è stato inaugurato il primo monumento restaurato, la fontana delle 99 Cannelle. Sarà stato grazie a Berlusconi? Ai soldi promessi da Obama al G8? No, il primo restauro è merito del Fai (Fondo Ambiente Italiano), un’associazione privata. Ancora una volta la presenza dello Stato, è il caso di dirlo, si fa sentire.
Chiudo questo post amaro con un consiglio per un regalino semplice, a chilometri zero, naturale.
Ho comprato un bricco da latte smaltato alla Coop di Foligno con raffigurata una melagrana (simbolo di fertilità e rinnovamento), ci ho messo dentro un po’ di lavanda del mio giardino (nessuno ora la raccoglie più per farci i sacchetti, cosa che io trovo di una noia mortale fare), in mezzo alla lavanda ho messo un mini barattolo di miele e menta (utile per raffreddori invernali) di un produttore locale e ho incartato il tutto. Semplice no? Tanti auguri ai duemila e passa lettori mensili di buon Natale e felice anno nuovo, anche il blog per almeno due settimane va in vacanza!

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