NON E’ STATO VASSALLO DELLA CAMORRA…UCCISO

Ieri è stato l’anniversario della morte di Angelo Vassalo, il “Sindaco ecologista”, primo cittadino di Pollica, nel Cilento. Era stato eletto per la prima volta nel ’95 come esponente dei Verdi. Si era distinto prima di tutto come uomo onesto, schierato contro ogni forma di illegalità e la Magistratura ipotizza in un “no alla camorra” la motivazione del delitto. Era impegnato per uno sviluppo sostenibile e per un turismo rispettoso dell’ambiente. Prima sua azione: far funzionare il depuratore per un mare sempre pulito, facendo guadagnare al suo paese le “5 Vele di Lega Ambiente” e la “Bandiera Blu”. Diventato Presidente della “Comunità   del Parco del Cilento”, inaugurò un sistema antincendio all’avanguardia. Realizzò la raccolta differenziata e creò oasi per far rifiorire di gigli di mare il litorale bonificato.
A Pollica è stata codificata per la prima volta da Anc el Keys quella “Dieta Mediterranea” che oggi diventa Patrimonio dell’umanità. A Pollica è ancora possibile visitare la casa in cui Keys visse e trascrisse le tante ricette a base di prodotti cilentani, trasmessegli giorno dopo giorno dalla sua governante (di Pollica), e che sono alla base di quello che sarebbe poi diventato il best seller “Eat well and stay well”.
Così Salvatore Basile, presidente di  Aiab Campania, ricorda Angelo Vassalo,” eri il sindaco-pescatore a cui piaceva volare alto, ma con i piedi ben piantati a terra.  Chi ti ha brutalmente ammazzato non riuscirà mai a distruggere quell’humus di legalità e sostenibilità che ormai costituisce indissolubilmente il substrato del Cilento”. Ricorre anche l’anniversario di Giancarlo Siani, ucciso a 26 anni dalla Camorra, nel 1985. Ha il triste primato di essere l’unico giornalista ucciso dalla Camorra, mentre la Mafia miete vittime nella nostra professione con maggiore facilità.

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